INFRASTRUTTURE – SISTEMA DI ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE
Il Panel analizzerà le infrastrutture come insieme di servizi tangibili o meno in grado di mettere in connessione destinazioni centrali o più remote (HUB principali con zone più periferiche), il turista/viaggiatore, cluster di prodotti ed esperienze; connessioni possibili prima, durante e dopo l’esperienza. Non solo servizi o mezzi per connettere fisicamente ma anche digitalmente così da rispondere a determinate domande in tempo reale e raggiungibili da luoghi diversi e lontani.
Innovare per sviluppare determinati nuovi turismi e nuovi flussi; infrastrutture come sistema di rete capace di attrarre anche per la velocità e facilità di raggiungimento delle destinazioni e delle informazioni.
Organizzare un territorio capace di rispondere alla continua domanda di mercati sempre diversi e sempre in movimento, organizzare un territorio per saper rispondere e per prepararsi ai continui mutamenti.
Creare un sistema unico per mettere in relazione destinazioni dislocate in tutto il territorio ed esperienze con un turista/viaggiatore che potrà sempre scegliere liberamente cosa fare, come e quando, libertà di scegliere esperienze e spostamenti.
OBIETTIVI
Turismo da pianificare in materia di:
TRASPORTI - INFRASTRUTTURE - SISTEMA DIGITALE
Tre elementi fondamentali da sviluppare tenendoli prese nel quadro della MOBILITÀ LOGISTICA (di persone e merci) INFORMAZIONE
LO SVILUPPO DEL LAVORO
Le difficoltà per RAGGIUNGERE le destinazioni con la mobilità pubblica e privata.
Ultimo MIGLIO per la mobilità turistica di integrazione tra le diverse opportunità pubblico/privato INTERCONNESSIONI tra itinerari a lunga percorrenza e locale Attenzione al potenziale del turismo lento. Creare uno STANDARD REGIONALE.
Attenzione alla GESTIONE e MANUTENZIONE delle infrastrutture in ottica di complementarietà e sussidiarietà pubblico – privato.
INTERMODALITÀ/MULTIMODALITÀ e INTERCONNESSIONE:
- HUB principali con le zone più periferiche
- CARD REGIONALE (strutture ricettive, attrazioni, mobilità, …)
- PIANIFICAZIONE URBANA coinvolgendo strutture ricettive e servizi
- MOBILITÀ TURISTICA da creare valutando: quando, da dove per dove, quali esigenze, … per garantire e gestire al meglio i flussi turistici.
I RIFERIMENTI NAZIONALI E LOCALI
- HUB principali sempre efficienti ed intermodali.
- Creare o potenziare assi e sistemi di mobilità lenta di grado di proporre esperienze nuove in grado di coinvolgere territori più periferiche. Le OGD (destinazioni venete) nei loro Piani identificano PROBLEMATICHE e REALIZZAZIONI in corso e necessarie, da potenziare le reti di mobilità lenta nella prospettiva di una inter-connettività a scala regionale ed oltre.
LINEE STRATEGICHE PER LA REALIZZAZIONE DI AZIONI
Turismo come asse prioritario del Piano Regionale Trasporti e Mobilità anche per avere un archivio sulle informazioni come “origine/destinazione” dei flussi turistici/escursionistici.
1. Quali sono le principali scelte di carattere infrastrutturale che dovrebbero essere prese in considerazione per accompagnare lo sviluppo del territorio e dei prodotti?
2. Quale dovrebbe essere il ruolo politico del comparto turistico nelle strategie per la pianificazione in materia di trasporto, infrastrutture e digitale?
3. E' possibile creare uno standard territoriale? Creare delle connessioni con gli HUB principali? Sarebbe necessario creare una CARD territoriale?
4. La pianificazione urbana può essere un elemento che contraddistingue l’Alta Marca e la rende facile meta turistica?